mercoledì 25 gennaio 2012

Che la Disfida abbia inizio!!!

Dopo un anno di impaziente attesa torna la disfida che anima gl'inverni delle tranquille campagne lucchesi.

Da giorni ormai si osservano donne e uomini intenti a raccogliere negli orti quella braschetta particolare, a scovare nelle dispense il fagiolo conservato all'uopo, a procurarsi nella botteghina quella spezia dimenticata, bambini assoldati a pelar patate e carote e, nel segreto delle cucine, tutti a preparare la zuppa unica e inconfondibile così come nonna, mamma, zia, trisavola, gliel'ha tramandata.

Ristoranti, frantoi e sale parrocchiali, ospiteranno i cuochi della zuppa.
7 le eliminatorie per oltre 40 zuppe-concorrenti.

Ne resterà soltanto una!

La sifda è diretta e senza pietà: cinque cuochi selezionati tra le migliori stirpi di zuppari si affrontano ad ogni appuntamento e solo uno di questi accede alla finalissima. Una giuria di esperti della condotta locale e una giuria popolare di commensali giudicheranno tracciando il loro implacabile segno sulle schede di valutazione, osservando la complessità degli aromi, la composizione del piatto, i difetti. Roba da palati fini, che solo l'esercizio di generazioni e generazioni alla tavola di nonne zie e sorelle può aver affinato al punto di riconoscere quell'aroma di finocchio, quel sentore di cipolla cruda, quel retrogusto di borraggine che decreterà, senza dubbi, il vincitore.

si parte da dove avevamo finito...
sabato 28 gennaio nell'eliminatoria del Compitese al Frantoio Sociale
si prosegue giovedì 2 febbraio al Ristorante Mecenate con la battaglia di Gattaiola;
sabato 4 febbraio a Capannori nello scontro di Paganico;
sabato 11 febbraio un pacifico confronto nella sala parrocchiale di Aquilea, una patria della zuppa;
venerdì 17 febbraio a Camigliano al Ristorante Diavoletti festeggeremo anche M'Illumino di Meno;
giovedì 24 febbraio la tenzone di Lucca Centro Storico al Ristorante Pecora Nera;
mercoledì 29 febbraio la finale di Brancoli al Ristorante A Palazzo.

E poi c'è la cucina degli avanzi, per proseguire in bellezza e bontà con la cucina creativa che sempre mamme nonne e trisavole ci hanno insegnato,


e via con polpette del giorno dopo, verdure rifatte, frattaglie al tegame e via andare... dal bisogno nasce ed emerge fino a diventare elemento di pregio la creatività di chi giornalmente deve proporre cibi a basso costo ma che siano anche apprezzati, una comunità della memoria, una tradizione viva, un concetto di piatto dinamico in continuo divenire, sempre diverso.

E poi ci sono i pellegrini della zuppa già pronti per i loro lungo, faticoso e impegnativo cammino.


4 fedelissimi della zuppa, seguiranno tutte le tappe non risparmiandosi in assaggi, incoraggiamenti, buone parole per tutti e altri si aggiungeranno, sono quelli che parttecipano a più di 4 eliminatorie, man mano che la sfida procede
Una lotta all'ultimo ramaiolo, una sfida all'ultima braschetta, una battaglia all'ultimo fagiolo... ne vedremo delle belle e ne sentiremo delle ottime!!!!!!!!!

info, prenotazioni, infopress slowfoodcompitese@gmail.com

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