giovedì 31 marzo 2011

Badia Pozzeveri: alla scoperta del passato

Sabato 2 aprile alle 9,30 nella sala granai in piazza Ospitalieri ad Altopascio (LU), nel convegno “Tra Altopascio e Badia Pozzeveri” organizzato dal Comune di Altopascio in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, verrà presentato il progetto relativo ad una importante campagna di scavi archeologici previsti per la prossima estate.
La campagna sarà condotta dal dipartimento di Paleopatologia dell’Università di Pisa diretta dal professor Gino Fornaciari e dagli archeologi americani del Dipartimento di Antropologia della Ohio State University e avrà come obiettivo quello di riportare alla luce l’antico chiostro ed una fossa comune dove gli studiosi presumono siano stati seppelliti i caduti nella “battaglia di Altopascio”(1325).
Ulteriori informazioni su LoSchermo

martedì 29 marzo 2011

La riabilitazione del turista "mordi e fuggi"! :)

Un paio d'anni fa le Guide Turistiche di Lucca e le Associazioni di diverse categorie di operatori del turismo intrapresero una discussione a tratti animata con l'Assessorato al Turismo sulla questione dell'aumento del ticket bus ovvero quel balzello che i bus turistici devono pagare per accedere alla città. con i gruppi di turisti. Alla fine, dopo molti incontri, si arrivò ad una sorta di soluzione "salomonica": l'Amministrazione decise che, essendo inevitabile l'aumento del balz.. ticket bus, avrebbe accordato sconti a quei gruppi di turisti in bus che avessero usufruito di servizi qualificati sul territorio come p.e. guide turistiche abilitate.
Questa decisione, unita all'affermazione che parte dei proventi sarebbero stati reinvestiti in servizi al turismo (come bagni pubblici, segnaletica, accessibilità..), ci rese meno doloroso l'aumento della tariffa. Ciò su cui però la discussione si arenò, fu l'impossibilità di condividere la definizione che l'Amministrazione appioppava ad alcune 'categorie' di visitatori ovvero "turisti mordi e fuggi", da considerare di serie B perchè magari si fermano in città per poche ore (i loro soldi invece si fermano in città molto più a lungo..) come i crocieristi.
A noi guide 'sta categorizzazione proprio non andava giù, ma in fin dei conti un obiettivo l'avevamo raggiunto e quindi facemmo buon viso a cattiva sorte..
Oggi, finalmente, leggendo il Tirreno ho visto che anche l'Assessore rivaluta questi turisti!!!
Anzi, proprio ad essi si da accesso in Piazzale Verdi da cui invece vengono banditi tutti gli altri bus, anche quelli che si fermano tutto il giorno!
Avrò capito bene? Non protesteranno i Lucchesi che tante pressioni hanno esercitato per liberare dai bus turistici quel bel Piazzale sempre invaso da bus di linea e auto private? Boh!
Comunque sia, secondo ciò che si legge nell'articolo, di questa riabilitazione dobbiamo esser grati ad una anonima Guida di Firenze che senza alcun interesse ha potentemente e strategicamente deviato i flussi delle crociere verso Lucca..
Ma le crociere non arrivavano già da anni a Lucca tanto da far dibattere di recente sulla categorizzazione temporale e qualitativa del turista? Qua sembra che sia una novità!
E se novità è... Grazie collega di Firenze!!!
Hai saputo far capire che non esistono turisti di serie A o serie B a seconda della quantità di tempo che trascorrono in città, noi non ci eravamo riusciti!
Grazie collega sicuramente disinteressato perchè, a meno che tu non sia anche guida di Lucca o che tu non sappia qualcosa che non sappiamo noi, non potrai fare da guida qui in città..
A meno che la cosa non ti interessi affatto perchè magari il servizio guida a Lucca l'Operatore, per risparmiare, l'ha tagliato: così i crocieristi potranno entrare in città, fermarsi poco, spendere molto e fare a meno di una guida locale alla faccia della qualità dell'offerta.
Non era quello che cercavamo, noi guide di Lucca.. Noi pensiamo di essere dei mediatori culturali, degli ambasciatori del territorio, noi il turista lo difendiamo e cerchiamo di offrirgli il cuore insieme alla qualità del servizio.
Però la disquisizione lì sopra è solo una disquisizione. Una brutta disquisizione.
Cerchiamo di vedere il lato positivo in tutto ciò: lo speedy turista è stato riabilitato!
In attesa di capire meglio come funzionerà l'accesso dei bus, il pagamento del balz.. ticket e anche, perchè no, conoscere il nome del collega di Firenze da ringraziare, adesso tocca alla città e ai suoi operatori non deludere le sue più o meno frettolose aspettative fornendo servizi adeguati, professionali, accessibili (anche come prezzi).

Nel frattempo dovrò inventarmi qualche scusa per giustificare il fatto che il mio bus dovrà fermarsi fuori le Mura mentre altri potranno accedere al "salotto buono" della città a parità di tariffa (o nemmeno quella?).

martedì 1 marzo 2011

Etruschi: il fascino di una civiltà

A Porcari (Lucca) ci si arriva abbastanza facilmente con l'auto e, mi dicono, anche con i più o meno tagliati mezzi pubblici. Anche col treno ci si arriva, se si ha la pazienza e l'ardimento di lasciarsi alle spalle la stazione per avventurarsi per un paio di km in mezzo a strade ad alto scorrimento in genere senza marciapiedi e semafori pedonali.
E poi dicono che i Lucchesi sono pigri e che prendono l'auto anche per fare 2 km.. in questo caso direi che i Lucchesi pigri ma prudenti hanno proprio ragione!
Comunque sia, una volta arrivati a Porcari, magari per fare un giro tra i negozi di Via Roma, ricordatevi che fino al 27 marzo (salvo auspicabili proroghe) è possibile visitare presso il Palazzo di Vetro della Fondazione Lazzareschi (che già da solo vale una visita) la mostra "Etruschi: il fascino di una civiltà".
L'ingresso è libero (incredibile) e la mostra è visitabile anche di domenica (ancora più incredibile nel panorama di chiusure domenicali dei musei lucchesi..)

Che è la nostra civiltà, una tra le più antiche e moderne al tempo stesso, piena di misteri e disarmanti luoghi comuni.. la civiltà delle nostre terre da nord a sud, civiltà di donne e uomini, mercanti, artisti, guerrieri e pirati.. Insomma un mondo che non smette di affascinare per tanti motivi e alcuni di questi motivi li troviamo proprio nella mostra di Porcari.

La mostra ha carattere didattico, non pretende di essere esaustiva, anzi vuol far da stimolo, e raccoglie oggetti di vita quotidiana, gioielli (dal look modernissimo), urne, terrecotte, bronzi, anfore, armi, ecc.. Esposti nei tre piani del Palazzo, essi cercano di illustrare i diversi aspetti della vita 'ai tempi degli Etruschi'.
Alcuni plastici e la ricostruzione in scala della Tomba Inghirami rendono la mostra particolarmente adatta ad un approccio didattico e suggestivo.
Gli oggetti esposti provengono da diversi musei e collezioni, ma anche dal nostro territorio e testimoniano 30 anni di scavi e studi e passione degli archeologi che attraverso alcune conferenze ci hanno raccontato la loro attività e la storia di questo popolo. L'ultimo incontro è previsto per il 4 marzo e sarà uno spettacolo di danza contemporanea ispirata a musiche etrusche.

La concretezza della mostra, la disponibilità della Fondazione Lazzareschi e la certezza del riscontro del pubblico di fronte ad un simile argomento, ce l'hanno fatta scegliere per celebrare la Giornata Internazionale della Guida Turistica del 20 febbraio: visite guidate gratuite offerte a tutti i visitatori per promuovere e valorizzare questa professione.

Altri luoghi della mostra, realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, sono la Fondazione Antica Zecca di Lucca e la sede centrale della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno.

Quindi.. c'è ancora tutto marzo, ma non lasciatevi sfuggire l'opportunità di fare un salto nel passato e sopratutto cogliete l'occasione per richiedere una visita guidata allo staff di VisitLucca:
mail: info@visitlucca.org
telefono: 339 6328832