giovedì 18 febbraio 2010

Firenze accessibile, almeno ci prova!


I più bei monumenti fiorentini in una guida per disabili. ‘Luoghi d'arte a Firenze per tutti', è un depliant che raccoglie tutti gli spazi turistici nei quali è garantita l'accessibilità da parte dei disabili.
La guida è realizzata dal Comune di Firenze in collaborazione con l'associazione Cittadinanze-Turismo senza Barriere.
Tra i monumenti accessibili la Galleria degli Uffizi, quella dell'Accademia, Palazzo Pitti, le chiese di Santa Maria del Fiore, Santa Croce e Santa Maria Novella.
L'opuscolo è stato presentato a
Palazzo Vecchio da Elisabetta Cianfanelli, assessore al Turismo e da Lamberto Tozzi, rappresentante dell' associazione.
Il depliant contiene non solo notizie sull'accessibilità dei monumenti ma anche descrizioni sommarie degli spazi da visitare e delle eventuali difficoltà che vi si possono incontrare. Per la Cianfanelli "questa guida non è rivolta solo ai disabili ma anche ad altri utenti come anziani o madri con bambini in carrozzina". L'opuscolo verrà presentato oggi alla Bit di Milano nello stand della Regione Toscana.

fonte: http://toscana.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?idArticolo=72965

domenica 14 febbraio 2010

calano i visitatori nei musei e nelle aree archeologiche

ROMA, 10 febbraio - Continuano a scendere i visitatori nei musei e nelle aree archeologiche. Infatti, secondo l'ultimo report della Direzione Generale gli Affari generali del Mibac, riferito a novembre, i visitatori sono scesi del 2,70% e gli incassi del 7,19% rispetto all'analogo mese dell'anno precedente.
La Toscana, che nel 2008 ha registrato 5.255.065 visitatori, è scesa nel 2009 a 4.973.764.
Il Lazio da 11.538.047 a 11.018.423; la Lombardia da 1.229.938 a 1.367.638; il Veneto da 923.556 a 879.770. Solo per citarne alcune.
''Questo significa che la crisi coinvolge il turismo domestico, ma anche quello degli stranieri - sottolinea il segretario generale della Uil Beni culturali, Gianfranco Cerasoli -. Occorre rivedere la politica degli ingressi e dei costi per evitare che una famiglia di 4 persone non debba spendere meno di 48 euro per visitare un museo o un area archeologica. E' necessario incrementare gli orari dei musei e aree archeologiche anticipando gli orari di apertura come avviene già in taluni siti, realizzando aperture straordinarie poiché tutti gli indicatori ci dicono che i giovani, secondo una indagine del Cnr, sono interessati, in alternativa ai pub, a visitare i musei in orari notturni ma questi devono avere orari flessibili con l'organizzazione di mostre ed eventi destinati alla loro età''.
''Le strutture museali - continua il sindacalista - per richiamare l'attenzione dei potenziali visitatori dovrebbero offrire biglietti e offerte culturali a costi differenziati tra i diversi periodi, sul modello di quanto avviene ad esempio per il turismo culturale che vede prezzi più bassi di alberghi e trasporti in determinati periodi dell'anno quasi con un sistema last minute. Quindi non più biglietti a costo fisso - conclude - ma biglietti diversificati in base a giorni, orari e affluenza sino a prevedere periodi di gratuità ad esempio nel periodo che va da novembre a marzo di ciascun anno''.

Mi sento di aggiungere che non è solo una questione di orari o costi: molti musei sono criptici, poco accessibili e per niente interattivi e la maggior parte delle aree archeologiche sono abbandonate a se stesse e prive di qualunque supporto didattico o informativo. :(((

martedì 2 febbraio 2010

Nuovo polo congressuale tra Carrara e Viareggio

Tra Massa Carrara e Viareggio nascerà un nuovo polo congressuale. Il progetto è frutto della collaborazione tra il consorzio Versilia Meeting e il Convention & Visitors Bureau Versilia/Costa Apuana. Del polo faranno parte 14 strutture alberghiere con spazi per convegni, 2 centri congressuali, aziende di servizi, ristoranti, negozi e teatri.

"Con la nascita del Polo - ha spiegato Alessandro Augier, presidente Versilia Meeting - vogliamo puntare soprattutto su eventi aziendali, congressi e meeting che possano coinvolgere fino a diverse migliaia di persone e vogliamo realizzare i nostri obiettivi a medio termine, quando saremo in grado di raccogliere i primi frutti di questo lavoro". Secondo Patrizio Petrucci, vicepresidente della Provincia di Lucca, il polo può rappresentare "un'opzione strategica per la destagionalizzazione dell'offerta turistica".