martedì 27 settembre 2011

Vino e Convivio, Enoteca ristorante a Lucca

Mi tocca portar via dal blog di Alessio questa sua recensione su una delle tante eccellenze del nostro territorio. Aggiungo che Giovanni e signora riescono a rendere calda e piacevole l'atmosfera del locale con le loro mille attenzioni e con la loro schietta e sincera personalità.
Godeteveli insieme alla cena!

Un indirizzo enogastronomico degno di nota per chi si trova a Lucca e dintorni è Vino e Convivio. Si tratta di una fornitissima enoteca che, oltre a tante etichette di tutto il mondo, seleziona carni, salumi e formaggi con i quali offre un servizio di ristorante davvero interessante.

Il locale si trova a Coselli di Guamo, un paesino alle porte di Lucca in una zona artigianal-industriale.
Il contesto è quello che è, campagna contaminata da capannoni, lungo una strada che di giorno è piuttosto trafficata (anche da camion) e la nostra enoteca si trova in uno stabile di recente costruzione, che dall' esterno non affascina certo.
E tuttavia, lasciando l'auto nel parcheggio proprio di fronte al locale, si comincia ad intravedere qualcosa dell'interno, che lascia presagire una vera e propria oasi del gusto.
Ed infatti appena entrati (ci sono anche alcuni tavolini all'esterno, ma io ho sempre preferito sedere all' interno), ci si trova di fronte al banco della gastronomia, con salumi e formaggi in bella mostra. Lo sguardo volge poi alle innumerevoli bottiglie che "tappezzano" le pareti del locale, anzi, dei locali, visto che l'ambiente si sviluppa in diverse stanze, ciascuna ricoperta di bottiglie (confesso che a parte a bellissima scenografia, questa scelta espositiva mi lascia un poco perplesso, spero la conservazione dei vini risulti comunque ottimale).
I tavoli sono disposti in ciascuna di queste stanze e consentono quasi tutti una piacevole privacy.
Il menù è costituito da una serie di antipasti, tra i quali ricordo i prosciutti di Parma, di San Daniele, ma anche la Cecina de Leon, che è un prodotto spagnolo delizioso. E poi mozzarella di bufala di Paestum, ricotta di bufala, pappa al pomodoro, bresaola e caprino, polpettine e fiori di zucca ripieni.
Tutti questi prodotti sono preparati e serviti con la cura di chi fa questo mestiere (mestiere? Giovanni e signora sono in pensione!) per passione. Naturalmente, la carta dei vini è davvero enorme..unico difetto, la trovate alle pareti, scegliendo quà e la, l'etichetta che più vi aggrada oppure, lasciandosi guidare dalle sapienti indicazioni di Giovanni.
I primi piatti sono vari ed oltre alle classiche preparazioni (carbonara, cacio e pepe) abbiamo particolarità come la pasta al Garum, piuttosto che al caffè (che io non ho mai assaggiato).
Seguono i secondi, dove di solito abbiamo due scelte: del manzo (ottimo angus) e secreto di maialino iberico che, cito dal sito di slowFood di Siena: è un taglio di filetto, reso soave dal suo stesso grasso, peraltro quasi privo di colesterolo grazie all'alimentazione con le ghiande. Eccezionale!
A finire, dolcini semplici ma sinceri (per gli amanti del genere, ci sono anche i Dolcetti Dai Dai!), caffè e volendo, distillati di tutti i tipi.
Si trascorre una bella serata, mangiando e bevendo benissimo. Prezzo corretto per il cibo e molto conveniente per il vino.
Straconsigliato.

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