martedì 1 marzo 2011

Etruschi: il fascino di una civiltà

A Porcari (Lucca) ci si arriva abbastanza facilmente con l'auto e, mi dicono, anche con i più o meno tagliati mezzi pubblici. Anche col treno ci si arriva, se si ha la pazienza e l'ardimento di lasciarsi alle spalle la stazione per avventurarsi per un paio di km in mezzo a strade ad alto scorrimento in genere senza marciapiedi e semafori pedonali.
E poi dicono che i Lucchesi sono pigri e che prendono l'auto anche per fare 2 km.. in questo caso direi che i Lucchesi pigri ma prudenti hanno proprio ragione!
Comunque sia, una volta arrivati a Porcari, magari per fare un giro tra i negozi di Via Roma, ricordatevi che fino al 27 marzo (salvo auspicabili proroghe) è possibile visitare presso il Palazzo di Vetro della Fondazione Lazzareschi (che già da solo vale una visita) la mostra "Etruschi: il fascino di una civiltà".
L'ingresso è libero (incredibile) e la mostra è visitabile anche di domenica (ancora più incredibile nel panorama di chiusure domenicali dei musei lucchesi..)

Che è la nostra civiltà, una tra le più antiche e moderne al tempo stesso, piena di misteri e disarmanti luoghi comuni.. la civiltà delle nostre terre da nord a sud, civiltà di donne e uomini, mercanti, artisti, guerrieri e pirati.. Insomma un mondo che non smette di affascinare per tanti motivi e alcuni di questi motivi li troviamo proprio nella mostra di Porcari.

La mostra ha carattere didattico, non pretende di essere esaustiva, anzi vuol far da stimolo, e raccoglie oggetti di vita quotidiana, gioielli (dal look modernissimo), urne, terrecotte, bronzi, anfore, armi, ecc.. Esposti nei tre piani del Palazzo, essi cercano di illustrare i diversi aspetti della vita 'ai tempi degli Etruschi'.
Alcuni plastici e la ricostruzione in scala della Tomba Inghirami rendono la mostra particolarmente adatta ad un approccio didattico e suggestivo.
Gli oggetti esposti provengono da diversi musei e collezioni, ma anche dal nostro territorio e testimoniano 30 anni di scavi e studi e passione degli archeologi che attraverso alcune conferenze ci hanno raccontato la loro attività e la storia di questo popolo. L'ultimo incontro è previsto per il 4 marzo e sarà uno spettacolo di danza contemporanea ispirata a musiche etrusche.

La concretezza della mostra, la disponibilità della Fondazione Lazzareschi e la certezza del riscontro del pubblico di fronte ad un simile argomento, ce l'hanno fatta scegliere per celebrare la Giornata Internazionale della Guida Turistica del 20 febbraio: visite guidate gratuite offerte a tutti i visitatori per promuovere e valorizzare questa professione.

Altri luoghi della mostra, realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, sono la Fondazione Antica Zecca di Lucca e la sede centrale della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno.

Quindi.. c'è ancora tutto marzo, ma non lasciatevi sfuggire l'opportunità di fare un salto nel passato e sopratutto cogliete l'occasione per richiedere una visita guidata allo staff di VisitLucca:
mail: info@visitlucca.org
telefono: 339 6328832


1 commento:

  1. Piccolo ma interessante e lo diventa ancora di più con una guida. Bravi!

    RispondiElimina