martedì 20 luglio 2010

Giacomo Puccini: la costruzione del mito raccontata in tre mostre

sintesi da: http://www.loschermo.it/articoli/view/28007

Gia­co­mo Puc­ci­ni e la co­stru­zio­ne del suo mito in tre mo­stre dell’as­so­cia­zio­ne cul­tu­ra­le “Puc­ci­ni Opera” che rac­con­ta­no come l’im­ma­gi­ne e le opere del Mae­stro siano da sem­pre og­get­to pri­vi­le­gia­to della co­mu­ni­ca­zio­ne. Da mer­co­le­dì 21 luglio al 1 no­vem­bre, nei lo­ca­li dell’as­so­cia­zio­ne al nu­me­ro 16 di via S. Giu­sti­na nel cen­tro sto­ri­co di Lucca, con il pa­tro­ci­nio dell’APT di Lucca, pren­do­no il via tre e­spo­si­zio­ni ad in­gres­so gra­tui­to nelle quali il pub­bli­co potrà co­no­sce­re a­spet­ti e cu­rio­si­tà sul Mae­stro, at­tra­ver­so ci­me­li e re­per­ti o­ri­gi­na­li.

L’i­ni­zia­ti­va è stata pre­sen­ta­ta que­sta in una con­fe­ren­za stam­pa te­nu­ta­si nella sede dell’Apt di Lucca a cui sono in­ter­ve­nu­ti il di­ret­to­re I­ci­lio Di­spe­ra­ti, il pre­si­den­te dell’as­so­cia­zio­ne “Puc­ci­ni Opera” Mauro Lovi, il cu­ra­to­re delle mo­stre Mau­ri­zio Pera e il pro­prie­ta­rio di gran parte del ma­te­ria­le in e­spo­si­zio­ne Ser­gio Bi­gon­gia­ri.

Il cu­ra­to­re delle mo­stre Mau­ri­zio Pera ha il­lu­stra­to nel det­ta­glio i con­te­nu­ti delle tre e­spo­si­zio­ni in pro­gram­ma, “tutte volte ad ‘in­con­tra­re’ Gia­co­mo Puc­ci­ni at­tra­ver­so do­cu­men­ti e ma­te­ria­li o­ri­gi­na­li poco co­no­sciu­ti”.

Puc­ci­ni e il Ci­ne­ma è il ti­to­lo della prima delle e­spo­si­zio­ni in pro­gram­ma che, al via da mer­co­le­dì, met­te­rà in mo­stra fi­gu­ri­ni e lo­can­di­ne o­ri­gi­na­li a tema puc­ci­nia­no pro­ve­nien­ti da una col­le­zio­ne pri­va­ta e gen­til­men­te messi a di­spo­si­zio­ne. La mo­stra si ar­ti­co­la in due se­zio­ni: nella prima sa­ran­no e­spo­sti una serie di fi­gu­ri­ni o­ri­gi­na­li, rea­liz­za­ti nel 1942 da Jac­ques Co­stet per il film “La Vie de Bo­hè­me” di Mar­cel L’Her­bier. Nella se­con­da se­zio­ne sarà e­spo­sta una co­spi­cua rac­col­ta di lo­can­di­ne o­ri­gi­na­li di film “puc­ci­nia­ni” del re­gi­sta Car­mi­ne Gal­lo­ne, il “De Mille i­ta­lia­no”, che dal 1935 al 1956 rea­liz­zò ben 10 film i­spi­ra­ti alle me­lo­die e alle e­roi­ne puc­ci­nia­ne.

Da mer­co­le­dì 18 a­go­sto pren­de­rà il via la se­con­da mo­stra,I piat­ti di Puc­ci­ni che pre­sen­te­rà un’in­te­res­san­te rac­col­ta di ce­ra­mi­che pro­dot­te da due im­por­tan­ti ma­ni­fat­tu­re i­ta­lia­ne, “Ri­chard-Gi­no­ri” e “Piero For­na­set­ti”, a te­sti­mo­nian­za di come il mondo dell’opera, e di Puc­ci­ni in par­ti­co­la­re, abbia in­te­res­sa­to nel corso del XX se­co­lo anche il ma­gi­co mondo del “de­si­gn” d’au­to­re. “Ri­chard-Gi­no­ri” pro­dus­se alla fine del XIX se­co­lo, su­bi­to dopo la prima e­se­cu­zio­ne as­so­lu­ta de “La Bo­hè­me” (1896), una serie di piat­ti, sco­del­le e piat­ti­ni ma­gi­stral­men­te de­co­ra­ti in po­li­cro­mia con i per­so­nag­gi dell’opera puc­ci­nia­na trat­ti da boz­zet­ti di Adolf Ho­hen­stein. La se­con­da se­zio­ne è de­di­ca­ta ai sog­get­ti puc­ci­nia­ni pro­dot­ti dalla Ma­ni­fat­tu­ra For­na­set­ti: si trat­ta di due gran­di piat­ti per “La Bo­hè­me”, una serie di otto piat­ti­ni de­di­ca­ti ai per­so­nag­gi prin­ci­pa­li de “La Bo­hè­me”, “Ma­da­ma But­ter­fly”, di Gia­co­mo Puc­ci­ni, “Car­men” di Geor­ges Bizet e “La Tra­via­ta” di Giu­sep­pe Verdi, e un po­sa­ce­ne­re che ri­pro­du­ce la lo­can­di­na della prima e­se­cu­zio­ne di “Tu­ran­dot” (1926).

Un Puc­ci­ni mai visto sarà in mo­stra, in­ve­ce, dal 15 set­tem­bre in un’e­spo­si­zio­ne e­sclu­si­va che rac­co­glie­rà una serie di do­cu­men­ti e me­mo­ra­bi­lia puc­ci­nia­ni o­ri­gi­na­li, il cui pezzo forte sarà lo spar­ti­to o­ri­gi­na­le au­to­gra­fo del “Salve Re­gi­na”, com­po­si­zio­ne mi­no­re puc­ci­nia­na del 1892. Ac­can­to ad esso ver­ran­no e­spo­ste, per la prima volta, una serie di let­te­re au­to­gra­fe del mae­stro e di ra­ris­si­me fo­to­gra­fie. Il ma­no­scrit­to con­tie­ne una re­da­zio­ne au­to­gra­fa del Salve Re­gi­na SC 39 di Gia­co­mo Puc­ci­ni da­ta­ta 6 no­vem­bre 1882 che è ri­ma­sta sco­no­sciu­ta fino al di­cem­bre 2008, quan­do è stata messa in ven­di­ta nell’Asta Bo­laf­fi Am­bas­sa­dor Au­to­gra­fi e do­cu­men­ti sto­ri­ci di To­ri­no.

E’ at­tual­men­te in corso e chiu­de­rà anch’essa il 1 no­vem­bre, Gia­co­mo Puc­ci­ni, im­ma­gi­ni e sug­ge­stio­ni di un suc­ces­so u­ni­ver­sa­le, la mo­stra per­ma­nen­te che ri­per­cor­re le prin­ci­pa­li tappe della car­rie­ra ar­ti­sti­ca di Gia­co­mo Puc­ci­ni, dagli e­sor­di a Tu­ran­dot, at­tra­ver­so una se­le­zio­ne del ma­te­ria­le di im­por­tan­ti col­le­zio­ni pri­va­te che con­sen­te di va­lu­ta­re il li­vel­lo di gran­de po­po­la­ri­tà cui giun­se­ro le opere puc­ci­nia­ne, oltre che la fama in­ter­na­zio­na­le che, da un certo mo­men­to in poi, cir­con­dò la fi­gu­ra di Gia­co­mo Puc­ci­ni. Una parte con­si­sten­te della mo­stra è de­di­ca­ta alla im­po­nen­te mole di pro­du­zio­ne gra­fi­ca, dalla par­ti­co­la­re tec­ni­ca cro­mo­li­to­gra­fi­ca, di Casa Ri­cor­di, la più an­ti­ca casa e­di­tri­ce mu­si­ca­le i­ta­lia­na in at­ti­vi­tà.

Per mag­gio­ri in­for­ma­zio­ni con­tat­ta­re l’as­so­cia­zio­ne Puc­ci­ni Opera: info@​puc­ci­nio­pe­ra.​it; www.​puc­ci­nio­pe­ra.​it. Lo spa­zio e­spo­si­ti­vo re­ste­rà a­per­to tutti i gior­ni fino al 1 no­vem­bre, con chiu­su­ra di turno nella gior­na­ta di mar­te­dì, dalle 10 alle 19.

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