martedì 31 maggio 2011
Lucca città accessibile? speriamo sia la volta buona!
La banca Monte di Lucca promuove la città accessibile
LUCCA. Si terrà venerdì 10 giugno nell'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7, Lucca) il convegno "Città di Lucca diventare accessibile", organizzato dalla Fondazione stessa con l'European Foundation Center (Efc, associazione internazionale di e per le fondazioni europee a sostegno della filantropia comunitaria) e il Cesvot, in collaborazione con il comune di Lucca, la provincia di Lucca, la soprintendenza Bappsae di Lucca e Massa Carrara e l'Università degli Studi di Pisa. Il convegno rifletterà sull'accessibilità della città di Lucca ai disabili, un tema, spiega una nota della Bml, "verso cui la fondazione è particolarmente sensibile e cui sta dedicando attenzione attraverso il sostegno e la promozione di diversi progetti. È proprio in quest'ottica che è entrata a far parte del Consorzio europeo per la tutela dei diritti dei disabili e promosso la costituzione della Lega Europea per le città accessibili". A livello internazionale è maturata l'idea di creare un percorso accessibile nei centri storici simili a Lucca. La Fondazione ha sviluppato un itinerario condiviso anche con le principali associazioni che operano nel settore della disabilità e che il comune ha pienamente sposato. Al convegno, che inizierà alle 16.30, interverranno il presidente della Fondazione Bml Alberto Del Carlo, il presidente del Cesvot Patrizio Petrucci, Luca Fanucci, professore del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, Francesco Cecati della Soprintendenza di Lucca, Riccardo Andreini del settore formazione e progettazione del Cesvot. Per informazioni: http://www.fondazionebmlucca.it/ e http://www.cesvot.it/
martedì 3 maggio 2011
Spuntino in Garfagnana
Siamo in provincia di Lucca e quest'area geografica dai tratti particolari e ben diversi da quelli "tipici" della Toscana che spesso ci propinano (cipressetti e dolci collinette tanto per esser chiari) si arrampica e si inerpica lungo il corso del fiume Serchio, tra l’Emilia e la provincia di Massa Carrara. Stretta tra gli Appennini e le Alpi Apuane, la Garfagnana custodisce gelosamente un paesaggio d’altri tempi, unico, aspro ma accogliente al tempo stesso.
Già solo durante il breve tratto che che sale da Lucca verso Piazza al Serchio, sempre costeggiando il fiume Serchio, si possono ammirare paesaggi dove la natura la fa ancora da padrona incontrastata e dove le curve si fanno sempre più interessanti.
Attenti a rispettare i limiti di velocità, ovviamente! Altri itinerari interessanti nella zona si possono trovare su un sito di cui abbiamo già parlato e che si trova tra i link di questo blog: Garfagnana Bikers.
E quando le fatiche della guida, nonché della scoperta paesaggistica e culturale reclamano uno spuntino o un pranzo più sostanzioso, vale la pena di trovarsi a Castelnuovo Garfagnana nei pressi dell’Osteria Vecchio Mulino, vero approdo sicuro per ogni esploratore del gusto.
Nei locali dell’Osteria, che già da soli valgono la visita, l’Oste con la O maiuscola Andrea Bertucci, accoglie ospiti da ogni dove (la vicina, deliziosa Barga, per esempio, si trasforma in estate in un centro cosmopolita e culturalmente assai vivace!), a ciascuno proponendo assaggi e degustazioni di salumi, formaggi, torte salate, dolci fatti in casa ed altre squisitezze, accompagnate da una cantina che non mancherà di soddisfare anche i degustatori più esigenti.
Andrea volteggia tra i tavoli e in tutte le lingue racconta i particolari del cibo che serve, la provenienza, le particolarità. Scherza, ride, ti coinvolge e si concede all'obiettivo di chi si vuol portar via un pezzetto di Garfagnana e così abbiamo fatto noi che all'osteria ci capiteremo spesso ora che abbiamo svegliato le moto dal letargo invernale. :)
Noi abbiamo gustato un tris di torte salate (di riso, di farro e di patate) davvero buone, un tagliere di salumi eccezionale dove spiccavano il Biroldo (insaccato di carne, spezie e sangue di maiale), il prosciutto crudo Bazzone tagliato a mano ed un generoso pezzo della mortadellona che fa bella mostra di se nell’osteria.
Poi, incuriositi dai commensali in fondo al nostro tavolone, non ci siamo negati un assaggino di ricottina fresca con miele ed infine una fetta di torta ricotta e cioccolato e una ricotta e frutta entrambe, ovviamente, fatte in casa.
Lo spuntino è stato accompagnato dalla birra di farro (in Garfagnana col farro si fa praticamente tutto) e concluso con due caffè per un importo totale contenuto e proporzionato a ciò che abbiamo consumato.
Alessio, per VisitLucca (e dintorni!)